Stampa pre-forno su impasto: più qualità, meno vincoli in linea
- Staff Xlogic
- 1 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Contesto: integrare la stampa nell’industria dei biscotti
Nel 2025, una multinazionale spagnola ci chiede di verificare la possibilità di stampare direttamente sull’impasto, prima della cottura, anziché a valle del forno. L’obiettivo: integrare la stampa in linea superando i limiti tipici del post-forno (temperature elevate, polverosità, spazi non pensati per il digitale) e aumentare la stabilità di processo.
Stampa Pre-forno: la sfida tecnica
La domanda chiave era duplice:
Il colore regge il forno? (oltre 250 °C per tempi industriali)
Il segno resta nitido su impasti porosi e non porosi senza “spandere” prima del fissaggio?
Inoltre, serviva validare la quadricromia (CMYK) per verificare la coerenza di resa tra i diversi canali colore.
Il test industriale (giugno 2025)
Nel mese di giugno 2025 abbiamo realizzato una prova industriale in quadricromia su impasto crudo, direttamente in linea con un forno industriale di circa 30 metri. La produzione è proseguita per quattro ore continuative, equivalenti a circa metà turno, con campionamenti costanti dall’inizio alla fine su impasti sia porosi che non porosi.
I risultati hanno confermato la stabilità della stampa. Non si è verificata alcuna migrazione o spandimento prima del fissaggio: la tensione superficiale del liquido ha mantenuto il segno stabile fino all’ingresso in forno. Durante la cottura, l’acqua è evaporata rapidamente fissando il colore in superficie. Questo ha prodotto una resa cromatica più vivida rispetto al post-forno, in particolare sui supporti porosi dove il colore tende normalmente a penetrare. La resa finale è risultata brillante e facilmente leggibile.
Perché il pre-forno è un game-changer
L’area impasti offre condizioni controllate e costanti, in questo ambiente i liquidi mantengono una viscosità e una gettabilità stabili, garantendo una qualità di stampa ripetibile. Anche lo spessore degli impasti, uniformato dalla calandra o dalla laminazione, assicura che la distanza tra testine e prodotto resti ottimale, intorno ai tre millimetri.
Un ulteriore vantaggio è la possibilità di lavorare su più file contemporaneamente, senza i colli di bottiglia tipici della fase post-forno, dove i prodotti vengono convogliati in un’unica fila con cadenze elevatissime che richiederebbero macchinari molto più costosi. Infine, stampare prima del forno significa operare in un ambiente più pulito, privo di contaminanti come polvere, vapore o condensa, che possono compromettere la qualità del decoro quando la stampa viene effettuata a valle della cottura.
La Soluzione Xlogic
La nostra soluzione nasce dall’integrazione naturale tra la tecnologia di stampa già sviluppata per il settore alimentare e i liquidi food‑grade progettati specificamente per resistere alle condizioni più critiche. La stampante mantiene la stessa capacità produttiva delle linee industriali, ma la sua collocazione può variare a seconda delle esigenze: pre o post forno. I liquidi proprietari, sviluppati su nostre specifiche e prodotti in Italia, sono ottimizzati per mantenere nitidezza e brillantezza anche nella fase pre‑forno. La validazione è stata completata in contesti reali, rendendo la tecnologia pronta all’uso: al cliente resta solo la fase di controllo qualità interna.
Cosa significa per chi produce
Non si tratta solo di un miglioramento estetico, ma di un salto di qualità nell’organizzazione della linea e nella stabilità del processo.
Vantaggi operativi e di qualità:
Possibilità di scegliere pre-forno o post-forno in base a impianto e obiettivi.
Maggiore vividezza e leggibilità del decoro su porosi.
Processo stabile (temperature/UR/spessori controllati) → meno variabilità, meno scarti.
Integrazione in linea senza “rallentare” la produzione; nessun fermo extra per cambio immagine (digitale = cambio “a bottone”).
Impatto e prospettive
La stampa pre-forno su impasto amplia le possibilità della decorazione alimentare industriale: più flessibilità d’integrazione, più controllo di processo, più qualità visiva. Con stampanti Xlogic e liquidi food-grade proprietari, i produttori possono decidere dove stampare (prima o dopo il forno) senza compromessi su sicurezza e performance.